La "Leggenda maior" ci racconta che Faustino e Giovita erano entrambi figli di una nobile famiglia pagana di Brescia. Entrarono presto nell'ordine equestre e divennero cavalieri. Attratti dal Cristianesimo, dopo lunghi colloqui con il vescovo sant'Apollonio, chiesero ed ottennero il battesimo. Si dedicaro no subito all'evangelizzazione delle terre bresciane e per il loro zelo il vescovo Apollonio nominò Faustino presbitero e Giovita diacono. Il successo della loro predicazione li rende invisi ai maggiorenti di Brescia che approfittando della persecuzione voluta da Traiano (la terza) invitarono il governatore della Rezia Italico ed eliminare i due col pretesto del mantenimento dell'ordine pubblico. E qui scattano le leggende. Finirono in carcere per aver rifiutato di abiurare e di fare sacrifici agli dei, furono condannati ad essere dati in pasto alle belve del circo, ma le bestie si accovacciarono mansuete ai piedi dei giovani essendosi salvati li condannarono ad essere scorticati vivi e messi al rogo, ma le fiamme non lambiscono nemmeno le vesti dei giovani, che vengono condotti in carcere a Milano, perché leconversioni a Brescia continuano ad aumentare. Trasferiti a Roma vennero portati al Colosseo dove nuovamente le belve si ammansiscono ai loro piedi. Inviati a Napoli per nave, durante il viaggio sedano una tempesta. Abbandonati in mare su una barchetta, gli angeli li riportano a riva. L'imperatore ordina allora il loro rientro a Brescia dove il nuovo prefetto eseguirà la sentenza di decapitazione il 15 febbraio poco fuori di porta Matolfa. Saranno sepolti nel vicino cimitero di SanLatino dove il vescovo san Faustino (ecco un altro santo con nome Faustino)costruirà la chiesa di San Faustino ad sanguinem, poi Sant'Afra e oggi Sant'Angela Merici. Di storico vi è l'esistenza dei due giovani cavalieri,convertitosi al cristianesimo, tra i primi evangelizzatori delle terrebresciane e morti martiri tra il 120 e il 134 al tempo di Adriano, che molto probabilmente non li conobbe mai e che da quanto risulta non ordinò mai direttamente una persecuzione, ma semplicemente non intervenne mai per impedire quelle che nascevano nei vari angoli dell'impero. Fonte: www.pietradefusi.3000.itE ai nostri giorni... Raduni, ritrovi, feste, pizzate, eventi a tema, sembra addirittura più organizzato il 15 febbraio del tradizionale 14.... Ulteriori informazioni sul sito Vita da Single
mercoledì 15 febbraio 2012
San Faustino: la festa dei single
Mi ha sempre incuriosito il fatto che il giorno dopo San Valentino sia stato dedicato ai single. Perchè scegliere San Faustino come protettore? Credo che la scelta sia soltanto casuale, è semplicemente il Santo che si festeggia il giorno dopo il 14 febbraio. In realtà il 15 febbraio si festeggiano i Santi Faustino e Giovita, due martiri dalla vita avventurosa ed avvolta nella leggenda. Però una cosa mi sembra molto pertinente, con la vita da martiri cristiani perseguitati che hanno vissuto, di certo tempo per una cena a lume di candela con le fidanzate non l'avevano... Vi riassumo la tradizione dei due santi...
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